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SCIOPERO REGIONALE 24 MAGGIO 2016
sciopero24maggio2016.pdf
BOLOGNA 01.04.2016- ALLA FINE SARÀ SCIOPERO !
Fp Cgil, Cisl Fp UilPa ed UilFlp dell’Emilia Romagna, oggi hanno
svolto un attivo unitario dei propri dirigenti sindacali per discutere e promuovere le
iniziative da farsi a livello regionale nell’ambito della vertenza finalizzata al rinnovo dei
contratti collettivi nazionali di lavoro del Pubblico Impiego, della Sanità Privata e del
Terzo Settore
.
Infatti dopo 6 anni di blocco contrattuale dichiarato oltretutto illegittimo da parte della Corte
Costituzionale, il Governo continua a ritenere che in tale settore la contrattazione sia
residuale e che non valga la pena investirvi risorse.
Ciò ha comportato una riduzione degli addetti di 220.000 unità, a fronte di una spesa
pubblica che al contrario è aumentata di 27 miliardi, pur essendo diminuiti e peggiorati al
contempo i servizi erogati ai cittadini. Lo Stato pertanto, non può ritenersi, nonostante i
suoi proclami, un buon datore di lavoro! È per questo che unitariamente le OO.SS
chiedono al Governo: l’immediata definizione dei 4 comparti di contrattazione, la stipula di
un contratto nazionale triennale dal 1/7/2015 al 1/7/2018 che contenga per tutti i comparti
il riconoscimento di 150 euro medi a regime a titolo di rinnovo, l’attivazione di relazioni
sindacali improntate al rafforzamento degli istituti della partecipazione e a sancire
definitivamente l’esigibilità della contrattazione da finanziare anche con la lotta ai veri
sprechi ed alla spesa improduttiva, l’ individuazione di una disciplina utile a superare i
vincoli della legge Fornero e a stabilire forme di flessibilità in uscita che prendano in
considerazione i lavori usuranti come ad esempio quelli del personale addetto
all’assistenza sanitaria, al lavoro di cura e polizia locale.
Per quanto riguarda invece la Sanità Privata ed il Terzo Settore: si chiede di definire due grandi cornici contrattuali,
quella della filiera dei servizi sanitari e quella dei servizi assistenziali. L’obiettivo è di dare
certezze normative ed economiche a lavoratori che subiscono un dumping contrattuale
ormai inaccettabile e la precarietà relativa a tali settori dovuti anche alla poca chiarezza
degli appalti. Si è dunque deciso di dare gambe e fiato a tali richieste definendo un
percorso di mobilitazione di tutti i lavoratori che rappresentiamo con una serie di iniziative
che culmineranno con uno
Sciopero Regionale, martedì 24 maggio 2016.
SCIOPERO :
sciopero24maggio2016.pdf
Sentenza
LUCA FIORINI :
comunicato sentenza luca.pdf
CGIL CISL UIL di Ferrara
esprimono piena soddisfazione per la sentenza con la quale il tribunale di Ferrara ha accolto la istanza di condanna di L.Basell per condotta antisindacale obbligandola alla reintegrazione di Luca Fiorini.
La sentenza conferma le ragioni per le quali i lavoratori di L.Basell hanno sostenuto una iniziativa sindacale, per loro molto onerosa, con grande fermezza , determinazione e una unità senza precedenti, con il più ampio sostegno della opinione pubblica e delle istituzioni locali e regionali. E' ora auspicabile che la Direzione di L.Basell ne prenda atto senza indugio e riveda radicalmente il profilo da dare alle relazioni sindacali, abbandonando le tentazioni autoritarie emerse in questa e in altre più recenti vicende, per concentrasi sui programmi e gli investimenti necessari a restituire allo stabilimento di Ferrara un ruolo di traino nella ricerca industriale sui polimeri a livello mondiale, ricostruendo in questo modo un legame positivo con la Città.
CGIL CISL e UIL ringraziano i lavoratori, le istituzioni locali e regionali, le forze politiche, le associazioni e i cittadini che in queste settimane hanno manifestato piena solidarietà a Luca e sostegno alla azione sindacale.
I Segretari Generali di CGIL CISL UIL
Raffaele Atti - Paolo Baiamonte - Massimo Zanirato
COMUNICATO CGIL - CISL - UIL Ferrara
NON SI LICENZIANO I DELEGATI SINDACALI
|
Le segreterie territoriali di CGIL CISL UIL di Ferrara esprimono pieno sostegno alla iniziativa di mobilitazione dei lavoratori di L.Basell promossa dalle segreterie di categoria FILCTEM - FEMCA - UILTEC, congiuntamente alla RSU , per chiedere la revoca del provvedimento di sospensione cautelare nei confronti del delegato sindacale Luca Fiorini che si configura come una minaccia di licenziamento disciplinare che prende le mosse da un episodio marginale nell'ambito di un incontro per il rinnovo del contratto integrativo. Episodio per altro innescato da una provocazione delle delegazione aziendale in un clima già reso di forte tensione per il comportamento dell'azienda che ha calato sulla trattativa due licenziamenti individuali poi ritirati davanti alla reazione dei lavoratori e del contesto politico istituzionale.
Ciò ha ovviamente prodotto l'interruzione della trattativa che si avviava verso la stretta finale, rendendo lecito il dubbio che il procedimento disciplinare sia il pretesto per non chiudere l'accordo sul punto dirimente delle garanzie occupazionali per i lavoratori coinvolti in processi di riorganizzazione.
Le segreterie di CGIL CISL UIL di Ferrara giudicano con preoccupazione la involuzione in senso autoritario delle relazioni sindacali in atto in L.Basell, del tutto incongrua con l'attività di una azienda che ha nella ricerca il suo punto di forza e che non può prescindere da un apporto partecipativo e di collaborazione dei lavoratori che non può essere estorto con prove muscolari.
Rimuovere il provvedimento di sospensione, desistere da provvedimenti disciplinari verso un rappresentante sindacale, peraltro di lunga esperienza e di provato equilibrio e per questo circondato da stima dentro e fuori lo stabilimento, e riprendere la trattativa è la sola strada ragionevole per chiudere in fretta una fase di acutizzazione del conflitto in azienda.
CGIL CISL UIL di Ferrara auspicano che nelle poche ore che rimangono alla conclusione del procedimento disciplinare avviato dall'azienda prevalga il senso di responsabilità e si evitino decisioni irreparabili che sarebbero inedite nel panorama sindacale ferrarese e che inevitabilmente richiederebbero riposte di più ampio respiro.
Raffaele Atti - Paolo Baiamonte - Massimo Zanirato
Ferrara 02/01/2016
15-12-2015
COMUNICATO STAMPA FP-CGIL CISL-FP UIL-FPL UIL-PA
Stabilità e pubblico impiego, il 15 dicembre sit-in di Cgil Cisl Uil a Montecitorio
Sindacati a Renzi: “Sotto l’albero pubblico non vogliamo regali, ma un contratto giusto”
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Volantino:
montecitorio.pdf
Roma, 11 dicembre 2015 - “Sotto l’albero di Natale del pubblico impiego non vogliamo regali, ma un contratto giusto per i lavoratori e per i cittadini”. Dopo i 30mila in piazza del 28 novembre scorso, le categorie del pubblico impiego di Cgil Cisl e Uil tornano a far sentire la protesta dei lavoratori dei servizi pubblici, senza contratto ormai da 6 anni, contro l’assordante silenzio del Governo. “Porteremo al premier Matteo Renzi e al ministro Marianna Madia gli auguri di milioni di lavoratori pubblici che anche quest’anno dovranno festeggiare con la scatola vuota della legge di Stabilità” attaccano i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp), Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) e Nicola Turco (Uil-Pa).
Martedì 15 dicembre Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa saranno dunque a Montecitorio, sotto la Camera dei Deputati dove si discuterà la fiducia sul provvedimento, per un sit-in di protesta dalle ore 10.30 alle 13.30. “Vogliamo il contratto e non andiamo in vacanza”, rimarcano i segretari, “Come non andranno in vacanza i lavoratori pubblici che assicureranno, anche durante queste festività, sicurezza, salute, legalità, sostegno ai più deboli, servizi alle comunità”.
“Ancora una volta, proprio nel momento in cui il Paese ha più bisogno di presenza e di attenzione ai bisogni di persone e imprese, il Governo si gira dall’altra parte. Noi non ci stiamo. Vogliamo un contratto per rendere più forti i servizi pubblici, valorizzando le professionalità dei lavoratori. E vogliamo investimenti veri nella formazione, nell’innovazione organizzativa, nelle competenze. Questo è il cambiamento che non solo i lavoratori, ma l’intera comunità si aspetta. E il miglior augurio che un Governo può mandare al Paese”.
09-12-2015
La prossima riunione delle R.S.U. del comune di Ferrara si terrà il: 09 Dicembre 2015 alle ore 16.00, presso la Saletta Sindacale di Via Maverna 4 |
Riunione del 09/12/2015:
convocazione rsu 09-12-2015.pdf
28-11-2015
MANIFESTAZIONE ROMA SABATO 28 NOVEMBRE 2015 |
Volantino della manifestazione:
manifestazione 28-11-2015.pdf
A TE CHE TUTTI I GIORNI FORNISCI I SERVIZI AI CITTADINI... E CHE VORRESTI FARLO AL MEGLIO... Il Governo sta dalla tua parte?
E’ difficile orientarsi tra i tanti tweet, gli "spottoni" mediatici e le conferenze stampa che magnificano il cambiamento in quanto tale. Ma le ricadute concrete sulla tua vita, le hai comprese bene? Proviamoci.
A quando risale il tuo ultimo rinnovo contrattuale?
Hai ragione, ci devi pensare un po' ma ti diamo una mano noi. Era il biennio economico 2008 – 2009. Quanto valeva? Circa 101 euro.
Tanti? Pochi?
Chissà, ma teniamoli in memoria.
Possiamo dire che il mancato rinnovo, per un dipendente di 35 – 40 anni, vale una perdita di oltre 100 mila euro (non solo retributiva ma anche contributiva) che non recupererà mai più, ma andiamo avanti.
Se sei un dipendente delle Amministrazioni Centrali il Governo ti sta proponendo, per riconoscere il tuo lavoro, un incremento di poco più di 5 euro al mese.
Tanti? Pochi?
Chissà, ma teniamoli in memoria.
Se sei un dipendente del Servizio Sanitario Nazionale o di un Ente Locale il cambiamento è imminente: le risorse per il rinnovo contrattuale le dovranno trovare i Direttori Generali dai bilanci degli ospedali e i Sindaci dai bilanci dei Comuni. Dovranno scegliere tra garantire i servizi o rinnovare i contratti. Complimenti al cambiamento!
Positivo? Negativo?
Chissà, ma teniamolo in memoria...o meglio quando incrocerai il Direttore dell'Ospedale o il Sindaco del Comune mettiglielo in memoria
Il Ministero delle Finanze impone un taglio ai fondi contrattuali (quelli per garantire i servizi ai cittadini: reperibilità – notti – sicurezza- ecc) che per i dipendenti di Ferrara ammonta a oltre 2 milioni di euro.
Tanti? Pochi?
Chissà, ma teniamoli in memoria
Nella legge di stabilità NON vi è traccia di correzioni, anzi si riattiva il blocco della contrattazione decentrata e della decurtazione dei fondi a seguito delle cessazioni.
Ricordi la riforma pensionistica? Per te, lavoratore pubblico, è previsto che la liquidazione, la TUA, ti verrà riconosciuta dopo più di due anni dal pensionamento.
Tanti? Pochi?
Evidentemente pochi per il Governo che – per i lavoratori delle Province - ha già portato a 4 anni il tempo di attesa della liquidazione per chi ha raggiunto, oggi, i requisiti per la pensione.
Nella legge di stabilità NON vi è traccia di correzioni
Ti sono stati riconosciuti gli 80 euro? Una parte?
Tanti? Pochi?
Decidi tu. Sono più o meno dell'ultimo rinnovo contrattuale? Hanno certamente fatto comodo ad una parte di noi ma….
TRAPPOLONE!!! Mossa geniale in campagna elettorale, malvagia e iniqua per chi si è lasciato convincere a votare chi gli aveva fatto quella promessa.
Bruceranno a lungo quegli 80 euro per chi ne sta beneficiando.
Proviamo a capire se è vero e perché. Facciamo l'esempio che “brucia” meno:
- ipotizziamo che il tuo rinnovo contrattuale sia di 80 euro e che determini il superamento della soglia per godere del bonus. Hai fatto pari e patta. Il Governo che te li aveva riconosciuti prima, non rinnovandoti il contratto e elargendoti una elemosina caritatevole, oggi li “riassorbe” raccontandoti che ti ha rinnovato il contratto (a costo zero)
Esempio meno favorevole. Il caso in cui “brucia” proprio tanto.
- il rinnovo contrattuale (5 euro?) ti fa passare di poco la soglia del diritto agli 80 euro: per te diventa una perdita. Si hai capito bene, il tuo datore di lavoro, il Governo, ti rinnova il contratto prendendoti dei soldi dalle tasche. Ti abbassa lo stipendio.
Positivo? Negativo?
Vedi tu, ma mettiamolo in memoria
Il Governo incentiva la contrattazione decentrata, detassando i premi di produttività…
Sei un dipendente pubblico? Scusa, non è il tuo caso.
Hai i fondi bloccati, la contrattazione aziendale non più riconosciuta… cosa pretendi?! Anche gli sgravi?!
Giusto? Sbagliato?
Chissà, mettiamolo in memoria
Questo è solo un piccolo assaggio della tua realtà, non quella raccontata dai tweet o dalle TV ma quella che guardi in faccia ogni giorno.
Ora valuta se la legge di stabilità approvata dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre, ha tutte le carte in regola per dare un'ulteriore spinta alla tua condizione.
Chissà? Ma scommettiamo che l'hai già messo in memoria!
A noi non piace, proprio per niente, e se non piace neanche a te, vieni con noi alla manifestazione del 28 novembre a Roma, perché l’unico modo democratico per esprimere il proprio dissenso non possono essere solo le urne. Perchè chi sta cambiando così profondamente la tua vita, per quelle urne non è nemmeno mai passato. Non fa bene al Paese, non fa bene alla democrazia, non fa bene a te.
28 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
CONTRATTO SUBITO!
#METTILOINMEMORIA
PARTENZA DA EX MOF ORE 5.00
Per partecipare contatta
francesca.roveri@mail.cgilfe.it
Tel. 0532/783275
27-11-2015
La prossima Delegazione Trattante del Comune di Ferrara si riunirà il: 02 Dicembre 2015 alle ore 9.00, presso la Sala del Consiglio Comunale della residenza municipale |
Si comunica che, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni richiamate del Libretto del Dipendente (T.O.P.A.G.), capitolo V, Paragrafo 12 Permessi Sindacali Retribuiti, i dipendenti facenti parte delle
RSU sono AUTORIZZATIad assentarsi per il tempo necessario alla partecipazione alla riunione sindacale che si terrà mercoledì 02 dicembre 2015 dalle ore 9,00 fino a conclusione lavori.
Tuttavia, si evidenzia che il residuo monte ore dei permessi retribuiti RSU consente l'attribuzione di
1 sola ora di permesso sindacale per ciascun componente RSU.
Ci si riserva successivamente di rideterminare il monte ore in base all'effettiva partecipazione alla riunione e alla durata della stessa ed eventualmente ridistribuire ,a copertura dell'assenza,il residuo tra i presenti alla riunione.
Si evidenzia fin da ora che qualora il monte ore suddetto non presentasse sufficiente copertura ci si riserva di coprire l'ulteriore assenza con altro giustificativo che verrà determinato in accordo con le sigle sindacali.
Si precisa che, in virtù di tale autorizzazione, i componenti delle R.S.U. non devono presentare al Responsabile dell'U.O./Servizio/Settore di appartenenza alcuna richiesta di fruizione di permesso sindacale.
Inoltre per uniformità di comportamento degli interessati e consentire una più agevole gestione dei permessi sindacali fruiti a ore, si elencano a seguire le modalità relative alla registrazione degli stessi che si chiede di osservare:
1. Riunione convocata durante il proprio orario di lavoro
- obbligo di digitare la codifica permesso sindacale sull'apposito meccanismo di rilevazione, prima di strisciare il badge in uscita, mentre al momento del reingresso, strisciare il badge senza digitare alcunchè;
2. Riunione convocata prima dell'inizio del proprio orario di lavoro
- a prescindere dal proprio orario, il dipendente dovrà strisciare il badge in entrata nella sede in cui si svolge la riunione,
- dopo un minuto strisciare il badge in uscita digitando la codifica permesso sindacale. Il permesso sindacale verrà comunque calcolato a partire dall'inizio del proprio orario di lavoro.
- al momento dell'ingresso nella propria sede di servizio, strisciare il badge in entrata senza digitare alcunchè;
3. Riunione convocata fuori dal proprio orario di lavoro
- non è necessaria alcuna forma di registrazione qualora l'attività sindacale si svolga al di fuori dell'orario di lavoro assegnato.
La mancata registrazione del permesso fruito in orario di lavoro deve costituire un'eccezione e come tale deve essere comprovata con l'invio a questa U.O. di idoneo giustificativo indicante anche l'orario di inizio e fine di fruizione permesso, vistato dal proprio responsabile di struttura.