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Interpellanza su azzeramento fitti, canoni di locazione e concessione durante emergenza coronavirus - P.G.n.38316
del Grupppo PD
(Illustrazione Interpellanza)
top agli affitti negli immobili del Comune
Con i decreti e le ordinanze emesse in queste settimane di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 da Governo e Regione Emilia Romagna tante attività commerciali, di servizio, sportive, culturali, sociali della nostra città hanno chiuso i battenti.
Per quelle (quali ad esempio palestre, piscine, centri sociali e culturali, sedi di gruppi e associazioni, centri ricreativi per minori e numerose attività commerciali e di servizi) che hanno contratti di locazione o concessioni con l'amministrazione comunale occupando immobili pubblici, chiediamo che non solo siano sospesi i pagamenti ma che sia azzerato quanto dovuto nelle settimane di chiusura forzata di queste attività, dal giorno delle chiusure così come decretato dai DCPM e dalle ordinanze della Regione, fino a quando Governo e Regione dichiarino possibile riaprire le singoli attività commerciali, economiche, di servizi, sportive, sociali, culturali, ecc.
Lo chiediamo al Comune e lo chiediamo anche alle aziende o enti pubblici partecipati dal Comune, a Holding, Asp e a altri che eventualmente abbiano concesso o affittato immobili e spazi che rientrano nelle condizioni sopra illustrate.
Chiediamo che arrivi una risposta chiara, dopo che in queste settimane abbiamo visto bocciate risoluzioni che chiedevano di azzerare quanto dovuto dalle società sportive, e, un attimo dopo, fatte proprie da assessori senza che, sempre ad oggi, ci siano state deliberazioni in tal senso. O dopo aver sentito altri assessori affermare che non solo l’azzeramento ma neppure la sospensione del pagamento degli affitti era possibile.
Pensiamo, invece, che una delle numerose misure che si debbano attivare per venire incontro alla crisi economica che sta interessando tante imprese, attività, associazioni sia anche di intervenire con una moratoria parziale o totale sugli affitti. E che il Comune debba per primo fare la propria parte, iniziando dai propri immobili.
(di seguito si riporta l'interpellanza)
Ferrara, 6 aprile 2020
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Interpellanza su azzeramento fitti, canoni di locazione e di concessione durante
l'emergenza coronavirus.
Premesso
in queste settimane di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 sono stati emessi decreti e
ordinanze sia dal Governo che dalla Regione Emilia Romagna che hanno limitato e
interrotto, per evitare la propagazione del contagio, attività commerciali, di servizio,
sportive, culturali, sociali anche nella nostra città;
che risultano quindi chiuse strutture quali ad esempio palestre, piscine, centri sociali e
culturali, sedi di gruppi e associazioni, centri ricreativi per minori e numerose attività
commerciali e di servizi;
che parte di queste attività avvengono presso strutture di proprietà dell'amministrazione
comunale di Ferrara e sono regolarizzate da contratti di locazione o da concessioni per la
maggior parte dei casi onerose;
che la chiusura di queste attività ha bloccato anche le attività commerciali che privati,
imprese, associazioni e gruppi svolgevano presso questi immobili.
Considerato
che durante la discussione sul Bilancio di previsione 2020 avvenuta lunedì 16 marzo scorso
sono stati bocciati emendamenti e risoluzioni presentate dal gruppo consigliare PD che
invitavano la Giunta a individuare misure di sostegno economico per negozi e associazioni,
o a azzerare il pagamento, ad esempio, da parte delle società sportive dei canoni di
concessione di palestre e strutture sportive;
che nei giorni seguenti all'approvazione del Bilancio l'assessore allo sport ha invece fatto
propria la proposta del gruppo PD di esentare dal pagamento dei canoni di concessione le
società sportive che oggi utilizzano spazi comunali;
che ad oggi non ci risulta però che sia stata adottata una delibera di giunta che vada in questa
direzione;
che nei giorni scorsi l'assessora al patrimonio ha dichiarato alla stampa in merito
all'azzeramento dei canoni di locazione e di concessione di negozi e uffici comunali
assegnati a privati che: “questa sospensione non è possibile per ragioni di bilancio”, negando
quindi la possibilità non solo di azzerare ma anche di sospendere il pagamento degli affitti;
che questa dichiarazione non è stata a oggi smentita da nessuna delle numerose note che
quotidianamente l’amministrazione comunale emette.
Si chiede, quindi, al Sindaco
di sospendere il pagamento di affitti e canoni di locazione o concessione di negozi, palestre,
uffici, sedi di associazioni, ecc che occupano immobili e spazi di proprietà
dell’amministrazione comunale e che in queste settimane hanno visto la forzata chiusura e
l'azzeramento delle proprie attività;
di azzerare il pagamento di questi affitti e concessioni, delle settimane di chiusura forzata di
queste attività, dal giorno delle chiusure così come decretato dai DCPM e dalle ordinanze
della Regione, fino a quando Governo e Regione dichiareranno possibile riaprire le singole
attività commerciali, economiche, di servizi, sportive, sociali, culturali, ecc.
a impegnare anche aziende e istituzioni partecipate dal Comune (quali Holding, Asp, ecc.) a
azzerare a loro volta il pagamento di fitti e canoni di eventuali locali di proprietà dati in
locazione o concessione che ricadano nelle condizioni evidenziate dei punti precedenti.
Si chiede risposta scritta.
I consiglieri
Aldo Modonesi
Deanna Marescotti
Ilaria Baraldi
Simone Merli