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Mozione per individuazione sede idonea per il Museo del Risorgimento e della Resistenza - P.G.n.76944
dei Gruppi consiliari PD, Gente a Modo e Azione Civica
Ferrara, 28 luglio 2020
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: Mozione l’individuazione di una sede più idonea per il Museo del Risorgimento e della Resistenza.
PREMESSO
- che il Museo del Risorgimento e della Resistenza, che attualmente ha sede nelle stanze attigue a Palazzo dei Diamanti, verrà forzatamente chiuso a causa dei lavori di ristrutturazione che il Palazzo subirà;
- che si è prevista una soluzione temporanea, la quale prevede: lo spostamento dei documenti e la sede temporanea del Museo al primo piano di Porta Paola, ove è auspicabile continui lo svolgimento della parte didattica; lo spostamento di tutto il materiale espositivo, ad oggi presente nel Museo, nei magazzini comunali;
- che in più occasioni l’Assessore Gulinelli ha dichiarato che la sede definitiva del Museo del Risorgimento e della Resistenza – in base all’orientamento della Giunta – sarà Casa della Patria Pico Cavalieri.
CONSIDERATO
- che il Museo del Risorgimento e della Resistenza è formato da una corposa parte documentale archivistica e da una ricca collezione di cimeli (materiale che le famiglie ferraresi di chi ha partecipato al Risorgimento e alla Resistenza hanno donato dalla metà dell’Ottocento in poi); tutto materiale delicato e deperibile che richiede di essere ben conservato, anche in funzione del vincolo di tutela posto dalla Sovrintendenza sull’intera collezione;
- che il Museo ha negli anni via via incrementato il numero dei propri visitatori, arrivando ai 10.000 paganti (e oltre 10.000 per attività didattiche e con le associazioni);
- che il carattere peculiare del Museo – oltre alla sua indubbia importanza storica nel complesso del circuito museale di Ferrara – è rappresentato dalle collaborazioni che ha avviato con moltissime associazioni (tra le quali Anpi, Partigiani Cristiani, UDI, sindacati, associazioni combattentistiche, Lions) e privati cittadini, oltre al rapporto con le scuole di ogni ordine e grado, ai fini didattici.
RITENUTO
- che la chiusura temporanea del Museo, pur imposta da lavori a Palazzo dei Diamanti, configuri una grave perdita per l’offerta museale di Ferrara;
- che la sede temporanea (primo piano di Porta Paola) sia appena sufficiente per la prosecuzione delle attività didattiche, le quali giocoforza non saranno supportate adeguatamente dalla collezione espositiva;
- che, al contrario, la sede prevista per la riapertura del Museo, ossia Casa della Patria, non sia idonea né per dimensioni, né per disposizione logistica degli spazi, all’importanza del Museo e alla necessità che venga restituito alla migliore fruizione del pubblico (oltre al fatto che anche per essa si prevedono tempi di recupero lunghi, non compatibili con l’esigenza di riaprire il Museo il prima possibile nella sua interezza);
- che l’importanza del Museo sia tale da richiedere un impegno concreto affinchè la chiusura temporanea sia la più breve possibile ma soprattutto che la sede nella quale riaprirà sia adeguata e tale da consentire la integrale ripresa delle attività didattiche, formative e di collaborazione, oltre a lasciare margini per un ulteriore miglioramento della fruizione da parte del pubblico e della pubblicizzazione del Museo stesso
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad aprire un ampio dibattito cittadino con tutte le Associazioni, le categorie e i cittadini interessati per individuare – nell’ambito del patrimonio immobiliare a disposizione – la miglior soluzione possibile per la riapertura del Museo del Risorgimento e della Resistenza.
Cons. Ilaria Baraldi – Partito Democratico
Cons. Aldo Modonesi – Partito Democratico
Cons. Roberta Fusari – Azione Civica
Dario Maresca - GenteAModo