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Interpellanza su servizi educativi 0-6 in zona rossa - P.G.n.35623

del Gruppo consiliare PD
Ferrara, 17 marzo 2021
                                                                                                  -
- Al Sig. Sindaco
- Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
 
 
OGGETTO: INTERPELLANZA su servizi educativi 0-6 in zona rossa.
 
 
PREMESSO CHE
 
Da lunedì 15 marzo scorso il Comune di Ferrara è in cd zona rossa;

La zona rossa implica la chiusura delle scuole e dei servizi educativi, con la conseguente attivazione della didattica a distanza;
 
La normativa (art. 43 DPCM 2.3.21) dispone che “resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali;

RILEVATO  CHE
 
Il 12 marzo il comune di Ferrara annunciava di voler estendere la possibilità di frequentare in presenza anche ai figli di dipendenti che operano nei servizi indifferibili individuati tramite delibera, di fatto contravvenendo alla normativa nazionale che non prevede tale estensione;
 
Dalle dichiarazioni successive della assessora alla pubblica istruzione pare che le categorie per le quali potesse valere questa estensione sarebbero state individuate direttamente dal Sindaco, con ordinanza, tra quelle da lui ritenute indifferibili, in base a criteri del tutto soggettivi che superano le indicazioni di legge;
 
Il 16 marzo si apprende che il Comune fa retromarcia, seguendo il solito schema di annunciare e poi ritrattare, alimentando la confusione in un periodo che richiederebbe ben altro atteggiamento prudenziale e rispettoso di normative e persone;

SOTTOLINEATO  CHE

È fatto divieto alle regioni - e a maggior ragione ai comuni - di derogare in termini estensivi alle disposizioni sanitarie nazionali;
 
RICORDATO CHE

Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri è anche il Presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria di Ferrara, anche se in piena emergenza pandemica talvolta preferisce sovraintendere all’espianto di alberi che presiedere la conferenza per definire con i soggetti interessarti le linee guida della sanità della nostra provincia;

CONSTATATO CHE

La normativa prevede (tramite circolare n. 662 del Ministero della Pubblica Istruzione del 12.3.21) il “coinvolgimento nelle attività in presenza anche di altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe” evidentemente per preservare la cd bolla al fine di tutelare al massimo la salute e la sicurezza dei bambini e del personale;

Al contrario, sul sito della Istituzione Scolastica del comune di Ferrara si legge che saranno organizzate “le attività in presenza per bambini con disabilità e con bisogni educativi speciali e che prevedono il coinvolgimento di un gruppo di pari”;

Poco oltre, sempre sul sito del Comune di Ferrara si legge che “verranno adottate adeguate modalità organizzative (...) con particolare attenzione nella turnazione complessiva alle esigenze di conciliazione dei tempi del lavoro e di cura dei figli dei lavoratori coinvolti in questa fase dell’emergenza da COVID-19”, previsione che non compare in nessuna norma nazionale, essendo obiettivo delle disposizioni nazionali il benessere di bambini con disabilità o bisogni educativi speciali, il che prescinde dalla attività lavorativa dei genitori;

LE  SOTTOSCRITTE  CONSIGLIERE  E  I SOTTOSCRITTI  CONSIGLIERI INTERPELLANO  IL  SINDACO  E  LE  ASSESSORE  COMPETENTI
AL  FINE  DI  SAPERE

Quale sia ad oggi la situazione dei servizi educativi 0-6 dall’ingresso di Ferrara in zona rossa;

Quali siano i criteri di rotazione garantiti per gli alunni compagni di bambini disabili e BES cui è garantita la frequenza in presenza e se siano tali da garantire il rispetto delle sezioni/bolle o, viceversa, quale sia il parere dell’Ausl che consenta la deroga al principio generale;

In base a quale normativa e secondo quali criteri il comune si arroga il diritto di stabilire una priorità tra le attività lavorative dei genitori degli alunni per prevedere la turnazione;
Quanti docenti sono impegnati in presenza a scuola, ossia per quanti sia prevista l’attività indifferibile.
 
Si chiede risposta scritta.
 
 
I Consiglieri comunali PD:



Ilaria Baraldi                                                              Francesco Colaiacovo

Davide Bertolasi                                                       Anna Chiappini
 
Maria Dall’Acqua                                                      Caterina Ferri   
 
Deanna Marescotti                                                    Simone Merli
 
Mauro Vignolo  
 
 
 
Ultima modifica: 24-03-2021
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it