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PG 60697/21 Risposta interrogazione PG 47231/21 del 16/04/2021 - Appartamento dell'ex custode di Palazzo Municipale
Consigliera Anna Ferraresi Risposta Assessore Angela Travagli
COMUNE DI FERRARA Cita Patrimonio dell'Umanità
Assessorato al Personale, Lavoro, Attività produttive
Patrimonio, Fiere e Mercati
Ferrara, 14.05.2021
PG 60697/2021
Al Gruppo Misto
Alla c.a Anna Ferraresi
OGGETTO: Risposta Interrogazione P.G. n.
4723
1/21 del 16 aprile 2021 - Appartamento dell'ex custode di Palazzo Municipale
l'assegnazione, le condizioni di diritto e la durata della permanenza all'interno degli alloggi popolari del Comune di Ferrara, per qualsiasi cittadino, sono normati dal Regolamento per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP).
La futura destinazione d'uso dei locali posti al piano nobile della residenza Municipale oggi indebitamente occupati, che solo grazie ad un accordo mai pienamente formalizzato risalente al 1998 tra Comune di Ferrara e Lorena Gozzi sono stati adibiti ad ospitare figura del custode, non è stata ad oggi oggetto di confronto tra gli organi competenti.
Dopo la prematura scomparsa di Lorena Gozzi avvenuta il 13 dicembre 2019, il figlio Fabio Occhiali venne chiamato a colloquio dai dirigenti del Comune, per sondare la sua disponibilità a continuare il servizio di custodia nella sua qualità di "familiare" del custode deceduto con il compenso previsto dal contratto del 1998 (ossia 30,99 euro giornaliere). La proposta fu avanzata al fine di evitare al ragazzo una situazione difficile. Occhiali, infatti, non è dipendente comunale e, senza l'applicazione di quella clausola contrattuale, non avrebbe avuto titolo per rimanere nello stabile comunale e avrebbe dovuto liberare immediatamente l'appartamento, rimanendo contestualmente senza impiego. La soluzione, dunque, fu adottata in modo emergenziale e temporaneo in attesa di affidare il servizio a una società del settore tramite le procedure ordinarie. La proposta fu accettata e lo stesso 17 dicembre 2019, Occhiali inviò comunicazione scritta dichiarando come "sostituto custode di Lorena Gozzi" la "disponibilità a continuare a svolgere le mansioni di custodia durante il periodo di definizione della nomina per garantire continuità di servizio di sorveglianza e collaborazione".
Via Boccaleone, 13 - 44121 Ferrara Tel. 0532419900 Fax: 05
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Successivamente, con determine dirigenziali il Comune ha conferito al Signor Fabio Occhiali l'attività "di sostituzione della custodia della Residenza Municipale" con termine finale fissato prima al 20 luglio 2020, e poi prorogato al 30 settembre 2020. Date e scadenze di cui, ovviamente Occhiali era puntualmente informato e consapevole, cosi come lo era della contestuale esigenza di liberare l'alloggio di servizio assegnato alla madre. Per quel periodo, il compenso erogato ad Occhiali per le attività di custodia fu di circa 900 euro mensili, al netto dell'uso dell'appartamento, della gratuità delle utenze dell'alloggio e del cellulare di servizio messo a disposizione dal Comune. Il 22 luglio 2020 con una lettera veniva segnalata ad Occhiali la data del 30 settembre 2020 come "termine delle attività di custodia della Residenza Municipale, attualmente svolte in quanto sostituto già individuato nel contratto con la dipendente Gozzi Lorena". La lettera specificava che dal 30 settembre 2020 sarebbe cessata "anche la possibilità di utilizzo da parte sua dell'immobile di custodia, attualmente in uso sulla base del contratto della Signora Gozzi che quindi do
vrà essere liberato, unitamente alla riconsegna delle chiavi e degli altri beni comunali eventualmente detenuti, d'intesa con gli uffici comunali". Il 28 settembre 2020, con un'altra lettera veniva evidenziata all'interessato la scadenza del 30 settembre 2020 come "termine dell'attività di custodia della Residenza Municipale e di rilascio dell'immobile di custodia attualmente in uso" invitando alla riconsegna dell'immobile e delle chiavi di accesso al Palazzo Comunale. Il 29 settembre 2020, in risposta a quest'ultima Occhiali scriveva mail al Dirigente del Servizio Patrimonio e al Dirigente del Servizio Personale p
recisando "mi sto organizzando per quanto possibile per poter lasciare l'appartamento al più presto" segnalando che "sto comunque presentando domanda per la richiesta di una casa popolare e nell'attesa continuo a cercare offerte immobiliari". Nella mail dichiarava anche "voglio sottolineare che non ho intenzione di rimanere oltre il necessario e mi sto muovendo al meglio delle mie possibilità per poter liberare l'appartamento senza approfittare della gentilezza finora dimostratami".
Nei mesi scorsi agli eredi della Signora Gozzi (Fabio Occhiali e il marito della Signora Gozzi, Giancarlo Cavicchioli presente nell'appartamento di servizio pur non avendo alcun titolo) sono stati liquidati sia i compensi arretrati (pari a oltre 10.000 euro) sia il TFR della madre a lungo dipendente comunale, liquidato dall'INPS. Successivamente Occhiali ha presentato domanda per assegnazione casa popolare al Comune ed è stato collocato nella 232o posizione (su 730 posizioni) con "riserva". 11 Comune, dopo diversi tentativi di convincere l'interessato a lasciare l'immobile ormai occupato senza titolo, anche in virtù dell'evolversi della situazione, testimoniata da una mail del 29 settembre 2020 ove Occhiali specificava di aver "trovato comunque lavoro fino al 30 giugno 2021 presso una scuola a turni alterni dal lunedì al venerdi la mattina ed il pomeriggio", attraverso gli uffici preposti ha notificato il 9 aprile 2021 a Occhiali una "ordinanza di rilascio dell'appartamento", per la quale le pratiche risultano ancora in corso.
Assessore Personale, Patrimonio, Attività produttive