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Mozione su imprenditoria agricola giovanile
del Gruppo Consiliare PD
Ferrara, 19 novembre 2021
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco del Comune di Ferrara
Oggetto:
Mozione su imprenditoria agricola giovanile
PREMESSO
Che il comparto agricolo vive una importante crisi di ricambio generazionale, infatti i giovani imprenditori agricoli in Italia, sono appena il 4% come ditte individuali e il 6% in società;
Che per favorire l’imprenditoria agricola giovanile, l’ISMEA ( Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare ) gestisce i fondi per i primi insediamenti, erogando le somme necessarie all’acquisto dei terreni e per gli investimenti relativi all’azienda, da restituire attraverso mutui poliennali, per i quali i giovani imprenditori non pagano interessi fino ad un importo massimo di 70 mila euro.
CONSIDERATO
Che per istruire la pratica necessaria all’erogazione di tali fondi, l’ISMEA impiega circa un anno, un tempo eccessivo per tenere ferma una proposta di acquisto che mette fuori mercato il giovane che vuole intraprendere un’attività, rispetto alle grandi proprietà capaci di procedere con il pagamento immediato del prezzo dei terreni;
Che anche il passaggio generazionale non è agevolato perché la donazione di un’azienda con i terreni comporta imposte eccessivamente gravose che disincentivano il trasferimento ai giovani ( dai genitori ai figli ), così come risulta poco conveniente trasferire la sola attività perché il cedente, rimanendo proprietario, perde le agevolazioni sull’IMU agricola, esenzione dal pagamento dell’IMU sui terreni e fabbricati strumentali.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad agire presso il Governo in modo che:
- Individui forme di finanziamento dei giovani Coltivatori diretti e imprenditori agricoli con tempistiche tali da renderli competitivi sul mercato, per l’acquisto dei terreni;
- riduca le imposte previste per le donazioni a favore di coltivatori diretti e giovani imprenditori agricoli, delle aziende con i terreni, fabbricati rurali e tutti i beni strumentali;
- verifichi la possibilità di azzerare l’IMU sui terreni e i fabbricati rurali ad uso strumentale dei giovani Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, anche nel caso questi non siano proprietari.