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PG 38615/22 Emendamento DUP Sez. operativa 2022-2024 Sfide di mandato e il raccordo con risorse finanziarie disponibili
Attività della consigliera 2021 - 2022 -2023
Ferrara 19/03/2022
PG 38615/2022 Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: proposta di emendamento al DUP- SEZIONE OPERATIVA – 2022-2024 – 4.1- Le sfide di mandato e il raccordo con le risorse finanziare a disposizione.
Si propone di aggiungere il punto 1.5.1 CREAZIONE DI SPAZI POLIFUNZIONALI E DI COWORKING GRATUITI NELLE PERIFERIE E NEL CENTRO CITTADINO PER RACCOGLIERE L’OPPORTUNITA’ OFFERTA DALL’ADOZIONE DEL LAVORO AGILE NEL SETTORE PRIVATO, dopo il punto 1.4.3 – LA CITTA’ SEMPLICE E DIGITALE PER LE IMPRESE E I PRIVATI ;
1.5.1 CREAZIONE DI SPAZI POLIFUNZIONALI E DI COWORKING GRATUITI NELLE PERIFERIE E NEL CENTRO CITTADINO PER RACCOGLIERE L’OPPORTUNITA’ OFFERTA DALL’ADOZIONE DEL LAVORO AGILE NEL SETTORE PRIVATO.
Realizzazione di spazi aperti e polifunzionali all’interno degli edifici delle frazioni per cui è stata già finanziata la ristrutturazione e nell’ex caserma di Via Cisterna del Follo. In questi spazi potrebbero essere inseriti:
- sale studio per studenti universitari e delle scuole secondarie di II grado
- spazi di coworking aperti e gratuiti per dipendenti in smart working e professionisti
- spazi per start up e spin off universitari
- aule polifunzionali per formazione ed eventi
- aree ricreative e informali che generino un melting pot generazionale e di competenze dove scambiare idee e far crescere progetti
Negli spazi più grandi, come la caserma di Cisterna del Follo, potrebbero essere realizzate anche aree di ristorazione a gestione privata o studentati per la ricettività degli studenti fuori sede.
Questi spazi consentirebbero di intercettare i bisogni dei nuovi lavoratori in smart working, anche e soprattutto quelli residenti nelle frazioni. Potrebbero essere sede distaccata di servizi erogati dalla pubblica amministrazione. Sarebbero uno spazio dove i giovani, residenti nelle frazioni, possono trovare infrastrutture per lo studio e intrattenere rapporti con persone di generazioni diverse, in un melting pot culturale fertile. Tali spazi potrebbero essere messi a disposizione e direttamente gestiti dall’Università di Ferrara che ha le competenze e le forze per la gestione delle strutture e delle infrastrutture tecnologiche necessarie.
Nelle frazioni, attorno a questi luoghi si potrebbe creare un indotto di servizi che andrebbero a rivitalizzare e arricchire i territori periferici. Questi luoghi potrebbero poi offrire servizi di doposcuola e aggregare i più giovani su iniziative a carattere culturale, su temi sociali o sulle nuove tecnologie.
In questi spazi possano trovare posto anche le associazioni culturali e di volontariato.
Anna Ferraresi