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PG 97721-23 Interp. su comparsa in Via Pomposa di cartelloni pubblic. fuorvianti sui vaccini e potenzial lesivi salute pubblica
di Davide Nanni del 12-06-2023
PREMESSO CHE
Da diversi giorni in via Pomposa, in prossimità della rotatoria che conduce all’Istituto Tecnico “Copernico-Carpeggiani”, è apparso un cartellone pubblicitario in formato 3x6 metri che reca il seguente messaggio alla cittadinanza: “Un invito a ragionare: malori improvvisi in continuo aumento. Dopo la vaccinazione di massa brusco aumento della mortalità in Ue. Secondo te cosa sta succedendo?”, di cui si allega foto al presente atto.
CONSIDERATO CHE
Tale messaggio risulta fuorviante e potenzialmente lesivo della salute pubblica poiché non chiarisce a quale tipo di vaccinazione si fa riferimento: ad oggi, infatti, sono dieci le vaccinazioni obbligatorie per i bambini di età compresa tra zero e 16 anni ai sensi della Legge n. 119 del 31 luglio 2017, che consentono di prevenire la diffusione di malattie gravi e/o potenzialmente mortali.
Le sigle che hanno promosso tale iniziativa, appartenenti dichiaratamente alla galassia “No Vax”, portano a sostegno delle loro tesi dati sull’aumento della mortalità media in diversi paesi europei tratti da stime Eurostat che però non hanno alcuna correlazione scientificamente provata con l’aumento delle vaccinazioni avvenuta dopo il triennio 2016-2019 a causa della grave emergenza pandemica da poco superata e che, solo in Italia, ha provocato il decesso di 190.625 persone (dati del Ministero della Salute, aggiornati al 08/06/2023).
Secondo la normativa vigente il Sindaco è responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità.
Nel mese di gennaio il Comune di Pavia ha negato l’affissione di manifesti dal contenuto simile a quello presente in via Pomposa perché potenzialmente “dannosi per la salute pubblica” (“La Provincia pavese” del 07/01/2023).
PRESO ATTO CHE
Sino ad oggi non è stato preso alcuno provvedimento per rimuovere il manifesto in via Pomposa, nonostante le rimostranze indignate di molti cittadini.
L’associazione Ferrara Libera ha dichiarato pubblicamente l’intenzione di posizionare un manifesto di forma e contenuto analogo in via Eridano, come reso noto dalla stampa locale.
INTERPELLA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE
per sapere se siano a conoscenza del problema e abbiano verificato la regolarità dell’affissione presente in via Pomposa;
per sapere se, di fronte all’evidente natura fuorviante e potenzialmente lesiva della salute pubblica del messaggio presente nell’affissione contestata, abbiano intenzione di farla rimuovere e impedire che in futuro ne vengano fatte altre simili in giro per la città a tutela della corretta informazione sui vaccini, per rispetto degli operatori sanitari e salvaguardare la salute dei ferraresi.