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PG 180670-23 MOZIONE proposte di legge di iniziativa popolare alla Regione Emilia Romagna
a firma della Consigliera PD Ilaria Baraldi e del consigliere M5S Tommaso Mantovani 8 novembre 2023
Premesso che
- Nel mese di settembre 2022 sono state presentate all’Assemblea regionale dell'Emilia Romagna 4 proposte di legge regionale di iniziativa popolare promosse da Legambiente regionale e da RECA (Rete per l’emergenza climatica e ambientale Emilia-Romagna) e sottoscritte da più di 7000 cittadini emiliano romagnoli;
- In sintesi le proposte hanno come obiettivi:
- Avviare la transizione energetica, con la finalità di ridurre i consumi del patrimonio edilizio, spingere con forza la produzione di energia da fonti rinnovabili e costruire un modello distribuito e democratico della stessa;
- Arrestare il consumo di suolo, favorendo il riuso e la rigenerazione urbana;
- Ridare centralità al ruolo dei Comuni e incentivare la ripubblicizzazione dei servizi che li gestiscono;
- Individuare percorsi chiari per ridurre la produzione di rifiuti, diminuire i rifiuti non riciclati e costruire un sistema di economia circolare realmente basato sul riciclo.
- Nel mese di novembre 2022 le suddette proposte di legge sono state assegnate alle Commissioni consiliari competenti e che sono trascorsi i 6 mesi entro i quali le stesse avrebbero dovuto iniziare la discussione;
- L’Assemblea Regionale, nella seduta del 6 giugno scorso, ha deciso di rinviare alle Commissioni consiliari l’iter di inizio della discussione delle proposte di legge;
Rilevato che
- Le tematiche affrontate dalle 4 proposte sono fondamentali per mettere in campo politiche ambientali innovative e per sostenere un modello di sviluppo basato sulla sua qualità e sulla centralità della giustizia climatica e ambientale;
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
A farsi promotori presso la Regione Emilia Romagna dell'importanza che le Commissioni competenti dell’Assemblea regionale inizino al più presto l’esame delle 4 proposte di legge regionale di iniziativa
popolare, partendo dall’audizione dei proponenti le proposte di legge, così come previsto dall’art. 10 della legge regionale 34/1999, inoltrando il presente atto alla Presidenza dell’Assemblea regionale, alla Presidenza della Giunta regionale e alle Presidenze delle Commissioni consiliari regionali competenti.